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FABRICA30 REUNION FESTIVAL

Il centro di ricerca celebra i suoi primi 30 anni

In occasione dei 30 anni dalla fondazione, il centro di ricerca FABRICA ha organizzato FABRICA30 Reunion Festival, un evento celebrativo che si è tenuto sabato 6 luglio 2024 a Catena di Villorba, nella storica sede di Fabrica, progettata dall'architetto giapponese Tadao Ando.

Il festival ha offerto una vasta gamma di attività, tra cui mostre, concerti, DJ set, conferenze, workshop, performance e proiezioni con la partecipazione di oltre 100 ex "fabricanti" che hanno contribuito alla ricca storia del centro. Tra i protagonisti si sono distinte figure di rilievo come il designer Jaime Hayon, i fotografi Pieter Hugo e Laia Abril, la musicista Joy Frempong e l'artista Nico Vascellari. Le conferenze hanno presentato il lavoro di questi Alumni, offrendo nuove prospettive sul design, l'arte e la gastronomia, oltre a esplorare temi come la storia della misoginia e l'equilibrio tra bellezza e asimmetria.

La programmazione musicale del festival ha incluso performance di ex residenti, per riflettere sulla diversità dei talenti nati nel contesto creativo di Fabrica. Tra le esibizioni hanno spiccato l'interculturale East and West di Elana Sasson, la chitarra ipnotica di Ava Rasti, i suoni elettronici di Uy Duc Tran e la performance di Nico Vascellari con Carlos Casas. La serata si è poi conclusa con il duo OY, seguito dal maestro dell'italo-disco Bottin e dal DJ techno berlinese Joseph Paul. La mostra conclusiva del semestre di residenza primavera-estate 2024, dedicata al tema “Kinship”, ha trasformato l'architettura di Ando in uno spazio condiviso e aperto.

L’evento ha inoltre incluso workshop su prenotazione, tra cui un'introduzione alla fotografia per bambini, un laboratorio di design di mobili e una masterclass sul pensiero progettuale. Le Fabrica Future Sessions hanno offerto una piattaforma per i creativi di tutte le generazioni per presentare nuovi progetti e idee.

Fondata nel 1994 da Luciano Benetton e Oliviero Toscani, Fabrica continua a essere un faro di innovazione artistica, offrendo residenze gratuite di sei mesi a giovani creativi under 25 da tutto il mondo, mantenendo viva la tradizione di imparare facendo e promuovendo la contaminazione tra diverse discipline artistiche.